Il Lazio ha una superficie vitata di quasi 50.000 ettari, quindi un’estensione senz’altro di tutto rispetto. Dopo l’avvento della fillossera, e qunidi con l’ingresso nella moderna viticoltura, in questa regione ha purtroppo prevalso la tendenza alla produzione di grandi quantità di vino piuttosto che il puntare su vini di eccellenza privilegiando vini di  qualità. Come in molte altre regioni d’Italia, anche qui le cose stanno ora fortunatamente cambiando, grazie all’impegno di alcuni viticoltori che hanno scelto di puntare su vini di eccellenza sfruttando soprattutto il potenziale dei vitigni autoctoni. Il Lazio è per il 50% collinare e la rimanente parte suddivisa a metà tra pianura zone montuose.
Le zone collinari del Lazio danno origine anche a vini importanti come il Cesanese del Piglio DOCG, il Cannellino di Frascati DOCG ed ilFrascati Superiore DOCG. I vini bianchi sono ottenuti soprattutto con Malvasie e Trebbiani, tra cui ricordiamo il vitigni Malvasia Bianca Lunga, Malvasia bianca di Candia, Malvasia Puntinata o del Lazio (con i cloni Bellone,Cacchione e Bonvino bianco), Trebbiano Gialloe Trebbiano Toscano o del Lazio. Trebbiani e Malvasie sono anche alla base del vino Est! Est! Est! di Montefiascone DOC. Il Grechetto è un vitigno coltivato soprattutto nelle zone del Viterbese ai confini con l’Umbria. Tra le uve rosse, oltre al Montepulciano, al Ciliegiolo alMerlot, al Cabernet Sauvignon ed in alcuni casi anche alla Barbera, il vitigno autoctono più importante è senz’altro il Cesanese, che come già accennato è alla base di vini di assoluta eccellenza. Nella zona di Cerveteri (DOC), nelle colline vicino al mare a nord di Roma, i bianchi sono soprattutto a base di Trebbiani e Malvasie, così come nella zona di Montefiascone, nota per l’Est! Est! Est! di Montefiascone DOC. Verso Frosinone, nella zona di Affile e Olevano Romano, importanti vini rossi a base di Cesanese, con le due DOC che si affiancano alla già citata DOCG. Altre imporanti zone vinicole sono quella di Frascati (DOC, oltre alla già citata DOCG), dei Colli Albani DOC, dei Castelli Romani DOC, tutte lungo la linea collinare  a sud di Roma.